23 di febbraio, 2011
 Sono state scelte le parole per l’inno del centenario delle apparizioni, a seguito di una selezione realizzata nell’ambito del concorso nazionale promosso dal Santuario di Fatima.
L’autore del lavoro è Marco Daniel Duarte, dipendente del Santuario, che in una breve intervista alla Sala Stampa del Santuario afferma: “Mi piacerebbe molto poter ascoltare l’inno sulle labbra dei pellegrini; sarà per me una grande gioia”.
Il ritornello della composizione, che ha come titolo “Maestra dell’Annuncio, Profezia d’Amore”, è:
Ave o clemens, ave o pia!Salve Regina Rosarii Fatimae! Ave o dulcis Virgo Maria! Sono stati presentati al concorso 29 lavori. Nella riunione svoltasi il 4 febbraio, dopo la valutazione da parte della giuria, formata dal Rettore del Santuario, da Padre Vitor Coutinho, dalla Prof.ª Maria Helena da Rocha Pereira, dal Dr. Vasco Graça Moura e da Padre Tolentino Mendonça, all’unanimità è stata presa la decisione di dare il primo premio alla composizione nº 17. Per il Rettore del Santuario di Fatima, Padre Virgilio Antunes, è possibile individuare due momenti in ciascuna strofa della composizione. “La prima parte è di carattere più teologico ed evangelico, mentre gli ultimi versi fanno sempre riferimento al Messaggio di Fatima. In ciascuna strofa risalta la figura della Madonna nella storia dell’umanità e nelle apparizioni di Fatima”. L’autore spiega come ha strutturato il lavoro: “Il testo tiene presente che il Messaggio di Fatima ha una sorgente molto limpida che è la Buona Notizia di Cristo contenuta nella Sacra Scrittura. Le strofe dell’inno hanno, di fatto, questa struttura: come Maria ha presentato Gesù ai magi e ai pastori, così a Fatima ha presentato Suo Figlio all’umanità; come Maria pregava nell’assemblea cristiana, così continua ad intercedere per l’umanità... Le strofe finali fanno eco alle ultime riflessioni dei Papi su Fatima, compresa l’omelia di Benedetto XVI, il 13 maggio 2010“. Conclusa la fase della selezione delle parole, il Santuario inizierà a breve la preparazione del concorso per musicare l’inno. Marco Daniel Duarte ha anche affermato: “Prima di tutto ho pensato alle grandi assemblee di Fatima e all’opportunità offerta loro di cantare il Messaggio della Madonna a partire dai tesori della Sacra Scrittura che devono essere aperti, direi addirittura spalancati, sulla scia di ciò che ha raccomandato il Concilio e continuano a raccomandare i documenti attuali della Chiesa. Il testo è per me una preghiera che, come autore, ho avuto il privilegio di recitare per primo. Voglia Dio che questo mio proposito possa anche servire alle assemblee oranti”. |
