L’Esposizione “rivoluzionaria” mette in luce come è possibile amare solo servendo

L’Esposizione “rivoluzionaria” mette in luce come è possibile amare solo servendo

“Servire, l'Unica Predicazione” è il titolo della nuova esposizione temporanea del Santuario di Fatima.

Il concetto cristiano di servizio come espressione massima della fede e dell'amore è il tema centrale che guida la nuova esposizione temporanea del Santuario di Fatima, inaugurata il 30 novembre, giorno di apertura del nuovo anno pastorale.

Organizzata in sette nuclei tematici, la mostra, che segna anche il centenario dell'Associazione dei Serviti della Madonna di Fatima (Serviti), ha per titolo "Servire, l'Unica Predicazione”; situata al piano inferiore della Basilica della Santissima Trinità, rimarrà aperta fino al 15 ottobre 2025.

In un dialogo tra opere d'arte antica e contemporanea, l'esposizione sottolinea la missione del servizio come anello fondamentale di congiunzione tra Dio, la Chiesa e l'umanità.

"Perché questa esposizione è rivoluzionaria? Perché – ancor più, in tempi di disumanizzazione – riafferma al visitatore che amare il prossimo è possibile solo quando l'essere umano riesce a coniugare il verbo “servire”. È lì che si intravede il volto glorioso di Cristo, come sottolineano la Storia e il Messaggio di Fatima", spiega il direttore del Museo del Santuario e commissario della mostra, Marco Daniel Duarte.

L'esposizione propone una riflessione profonda e innovativa su figure che incarnano la totale donazione al prossimo per mezzo di parole e azioni, "prendendo esempio da Cristo stesso, Maria, gli Angeli, i vari santi e uomini e donne comuni, nella maggior parte dei casi sconosciuti e ignorati dai media", combinando opere d'arte e documenti storici che mettono in evidenza il sacrificio di sé a favore dell'altro.

Nell'esposizione "Servire, l'Unica Predicazione", il pubblico può ammirare da vicino opere di rinomati e promettenti artisti contemporanei portoghesi, che coprono diverse discipline come scultura, pittura, arazzi e oreficeria.

La mostra riunisce pezzi di maestri come Artur Bual, Laranjeira Santos, Jorge Barradas, Ana Lima-Netto, João de Sousa Araújo, Luiz Cunha, António Teixeira Lopes, Clara Menéres, Paulo Neves, Pedro Calapez, Lígia Rodrigues e Pedro Leitão, oltre a presentare nuove creazioni realizzate appositamente per questa esposizione.

Tra le opere esposte c’è un frammento di una tomba del 1383, una copia a grandezza naturale del pulpito del Monastero di Santa Cruz, a Coimbra, e la portantina della Madonna, utilizzata fino a pochi anni fa nelle processioni di Fatima.

Questa esposizione di arte sacra offre un'opportunità unica di riflessione sull'importanza del servizio cristiano nella società attuale, mentre guida il visitatore attraverso la storia e la missione dei Serviti. Può essere visitata ogni giorno, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:30.