Il Cardinale Patriarca di Lisbona sottolinea la “veridicità” delle apparizioni del 1917
Sua Eminenza il Cardinale Manuel Clemente elogia il “coraggio” dei pellegrini che hanno fatto il pellegrinaggio a piedi
Il cardinale patriarca di Lisbona ha espresso oggi a Fatima la sua ammirazione per il “coraggio” dei pellegrini e ha sottolineato la “veridicità” delle apparizioni del 1917 nella Cova da Iria ai tre pastorelli.
“Lasciate che vi dica, carissimi pellegrini, quanto vi stimo e ammiro per il vostro coraggio di uscire di casa e percorrere la strada, persistendo, pregando e desiderando di arrivare qui, dove finalmente siete”, ha dichiarato il Cardinale Manuel Clemente nell´Omelia della Messa della Veglia del pellegrinaggio internazionale anniversario, celebrata questo giovedì.
Il cardinale patriarca ha sostenuto che ci sono “molte ragioni” per credere a Fatima “come hanno fatto le autorità ecclesiastiche nel 1930 e i Papi successivi”.
Il Cardinale Manuel Clemente ha ricordato le “dichiarazioni e le visite” al santuario dei vari pontefici “come anche quella di Papa Francesco il prossimo anno”.
“ La veridicità di Fatima coincide con la verità evangelica”, ha aggiunto.
Il cardinale patriarca ha riflettuto sulle “raccomandazioni” che la Vergine Maria ha lasciato ai pastorelli nel 1917: la conversione e la preghiera per la pace
Ha ricordato: “Francesco e Giacinta, durante il breve tempo in cui sono vissuti in questo mondo, hanno sempre avuto il desiderio di salvare gli altri attraverso l´offerta di loro stessi raggiungendo, pur essendo bambini , una grande maturità di fede e di opere”.
Secondo il Cardinale Patriarca le raccomandazioni rivolte ai pastorelli che si convertissero, loro e gli altri, che pregassero per la pace e per prevenire la guerra, che testimoniassero che davanti a Dio dobbiamo essere bambini e figli e davanti agli uomini semplici e fraterni, permangono attuali.
“Per questo valeva Fatima quasi cento anni fa. Per questo vale ora, per la stessa ragione”, così ha sottolineato il Cardinale Manuel Clemente.
Davanti a migliaia di persone che hanno partecipato alla processione con le candele, accompagnando la statua della Madonna di Fatima, il presidente della Conferenza Episcopale Portoghese ha proposto una riflessione sulla “visitazione” di Maria alla cugina Elisabetta.
“Come Maria in cammino verso la casa di Elisabetta siete stati trasportati da un sentimento di solidarietà e di compassione”, ha detto ai pellegrini.
Nell´intervento sono state ricordate le intenzioni dei presenti: “per un parente o amico che spera la guarigione, il lavoro o la pace, e anche la pace per il mondo.
Il Cardinale Manuel Clemente ha poi sottolineato l´importanza di andare incontro agli altri che hanno bisogno di una visita, di assistenza e compagnia”.
“Dove incontriamo i segni di questa Visitazione salvatrice abbiamo la garanzia della sua verità. Questa è la meraviglia e il miracolo di sempre. Questo è stato principalmente il miracolo di Fatima”, ha spiegato.
Il Presidente della Conferenza Episcopale Portoghese ha espresso l´augurio a tutti i pellegrini di poter partire da Fatima “ più forti e impegnati” verso “l’incontro con gli altri, per la strada, al lavoro e in casa, dove è maggiormente necessario o più urgente”.
Il pellegrinaggio internazionale anniversario di maggio prosegue venerdì con una celebrazione conclusiva. Alle ore 9.00 viene recitato il Rosario alla Cappellina. Segue la processione verso l´Altare,la Messa, l’accoglienza della Vergine Pellegrina, la benedizione degli ammalati, la consacrazione e la processione dell’ ”adeus”.
CR
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