22 di luglio, 2018

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E’ iniziata, nella "Casa dei Sorrisi", la 12ª edizione delle vacanze per genitori che hanno figli disabili

Per la grande richiesta quest'anno il programma, per la prima volta, prevede cinque turni 

 

Il Santuario di Fatima, per il 12° anno consecutivo, promuove, tra luglio e agosto, una settimana di vacanza per genitori di bambini con disabilità, quest'anno con un turno in più rispetto agli anni precedenti.

Il primo turno è iniziato ieri pomeriggio, con 22 giovani e 9 genitori, aiutati da 15 volontari.

Il programma permette che dei volontari si prendano cura, per una settimana, di bambini e giovani con disabilità, offrendo così un momento di riposo e la possibilità di arricchimento morale e spirituale a chi normalmente si occupa di loro.

L'iniziativa, sostenuta finanziariamente dal Santuario (spese di vitto e alloggio) si svolge presso il Centro di Spiritualità Francisco e Jacinta Marto, dei Silenziosi Operai della Croce.

“La creazione di un quinto turno quest'anno va incontro all’aumento della domanda”, riferisce padre José Nuno Silva, responsabile del Dipartimento della Pastorale del Messaggio di Fatima (DPMF), che coordina il programma in collegamento con il Movimento del Messaggio di Fatima e con la collaborazione della Congregazione dei Silenziosi Operai della Croce.

"Da 12 anni a questa parte il Santuario è stato un precursore nel preoccuparsi di questa fragilità, che esprime una sorta di infanzia perpetua, e questo  ha perfettamente senso in un Santuario dove l'infanzia assume un’importanza centrale ", dice il responsabile della Pastorale del Messaggio di Fatima.

Il sacerdote ritiene che questa esperienza sia "una sfida" perché "qui si tratta di un servizio al quale dobbiamo prestare maggiore attenzione" dal momento che la disposizione di questi giovani mostra "un atteggiamento interiore di fiducia, consegna dove l'unica richiesta è l'amore, è essere amati".

Daniel, 40 anni, è uno dei giovani che partecipano a questa vacanza. Accompagnato dalla mamma e nonostante non sia la prima volta, dice di sentirsi "molto bene"e che è sempre "nuovo" ciò che accade in questa vacanza.

Ana Gonçalves, 38 anni, è la prima volta che è volontaria in questo progetto. Ingegnere professionista, è Servita di Nostra Signora e si dedica al volontariato, in particolare nei progetti con persone disabili e malate.

 "Prima partecipava a questa attività mia madre, ora che lei è un po’ debilitata, sono venuta io", dice.

Ana Gonçalves ritiene che questo percorso nella "Casa dei Sorrisi" sia "fantastico" perché "scoprire ciò che le persone riescono a dare, al di là dei loro limiti fisici o mentali, è fonte di sorprese".

"Io penso che si riceva molto più di ciò che si dà. Nel mondo reale è necessario dare per ricevere mentre qui è il contrario; quando meno te lo aspetti arriva qualcosa, anche se solo un "buongiorno, principessa", quando spesso chi lo dice non sa nemmeno chi sia una principessa", spiega l'ingegnere che ritiene che ciò avvenga perché il cuore di questi giovani è "senza filtri e questo li rende più puri". Alla fine di questa settimana Ana Gonçalves afferma che "tornerà più arricchita".

Francisco Fernando ha una paralisi cerebrale e partecipa per la prima volta a questo "campo di vacanze". Non ha nascosto la sua felicità e ha detto: "Mi sento molto felice qui, con molte facce nuove, si imparano molte cose".

"Sono molto devoto e a Fatima posso vivere la mia fede, conoscere meglio il Messaggio della Madonna", ribadisce dicendo che è stata una vicina che gli ha parlato dell'iniziativa.

Maria Adelia, è la madre di due dei 22 giovani che compongono il primo turno. Per questa madre "sono sei giorni di riposo, perché mi prendo cura dei miei figli tutti i giorni e qui c'è qualcuno che mi aiuta in questo compito".

"Quando torniamo a casa, sono più sollevata, con le energie ritemprate, io e i miei figli e questo accade anche perché mi trovo a condividere con altri genitori e ciò è fondamentale".

 In ciascuno dei turni sono incluse diverse attività: una visita guidata a Valinhos, un’altra alla Cappellina delle Apparizioni e al Santuario e una gita alla Praia das Rocas, a Castanheira de Pera.

Il prossimo turno inizierà il 31 luglio e durerà fino al 6 agosto.

Ad accompagnare i bambini e i giovani ci saranno dei volontari, in numero adeguato al grado di disabilità.

L'anno scorso, il programma ha accolto circa 70 bambini e giovani disabili.

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